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Commodore Amiga 1000

L' Amiga 1000 è stato commercializzato nel 1985 dalla Commodore ed è stato uno dei computer più significativi nella storia dell'informatica, soprattutto per le sue innovative caratteristiche grafiche e sonore, tanto da essere stato definito il primo vero computer con caratteristiche multimediali avanzate.
L'Amiga 1000 è stato il primo modello di una serie destinata a durare fino a circa metà degli anni novanta quando la Commodore finì in bancarotta.

La storia dell' Amiga inzia nel 1980 alla Atari quando Jay Miner (uno dei maggiori sviluppatori dei chip custom dell'Atari 2600 prima e di quelli dei computer Atari 400 e 800 poi) propose l'ambizioso progetto di realizzare un nuovo sistema a 16 bit di grande potenza basato su chip custom ancora da sviluppare. L'Atari non si interessò alla proposta e Jay Miner decise quindi di lasciare l'azienda per perseguire il suo scopo.
Nel 1982 Jay Miner fondò con altri progettisti hardware una nuova società chiamata Hi-Toro che ottenne un finanziamento di 7 milioni di dollari da tre denstisti della Florida desiderosi di fare affari nel mercato dei videogiochi.
La Hi-Toro realizzò subito delle periferiche di gioco per l'Atari 2600 e tramite il ricavato delle vendite potè finanziare lo sviluppo della nuova console che prese il nome in codice Lorraine in onore della moglie di uno degli sviluppatori.
L'azienda nel 1982 cambiò nome in Amiga Incorporated ed in seguito alle prime avvisaglie del grande crollo del mercato dei videogiochi fu abbandonato il progetto iniziale della console da gioco per realizzare un vero e proprio computer a 16 bit basato sul Motorola 68000. I primi risultati di anni di sviluppo vennero mostrati ad un ristretto numero di addetti ai lavori durante il CES di Chicago nel 1984 con la speranza di trovare nuovi fondi per il progetto Lorraine. Putroppo non vennero trovati nuovi finanziatori e nemmeno le grandi aziende produttrici di computer dell'epoca sembravano interessate, solo l' Atari si dimostrò disposta a prestare 500.000 dollari per finanziare il progetto ma con lo scopo di accaparrarsi tramite un contratto capestro il controllo totale della Amiga qualora l'investimento di denaro non fosse stato restituito per tempo. Amiga non era in condizione di rifiutare e dovette accettare l'offerta di Atari.
Le sorti dell'azienda sembravano ormai segnate, l'Atari intendeva ora acquistare l'intera azienda ad un prezzo irrisorio di 98 centesimi per azione, una cifra che non bastava nemmeno a coprire le spese di anni di sviluppo. A questo punto si fece avanti la Commodore che abbandonato lo sviluppo della macchina Unix a 16 bit Commodore 900 era in cerca di un nuovo progetto in stato avanzato di realizzazione. La Commodore restituì all'Atari i 500.000 dollari investiti e acquistò interamente la Amiga Inc. ad un prezzo di 4,25 dollari ad azione. Atari non stette a guardare e fece causa alla Commodore perchè i chip custom furono sviluppati da Amiga mentre era sotto contratto con Atari.
Verso la fine del 1984 l'hardware del computer era ormai pronto, quello che ancora mancava era il software. La Commodore commissionò alla britannica Metacomco, una azienda che aveva già sviluppato software per il QL della Sinclair e per l'Atari ST, il compito di realizzare un sistema operativo che andasse a sostituirsi a quello originalmente sviluppato dalla Amiga Inc. che era ancora in uno stato embrionale. La Metacomco aveva già realizzato un sistema operativo per il Motorola 68000 chiamato TRIPOS (TRIvial Portable Operative System) e tutto quello che dovettero fare fu adattarlo all'hardware specifico dell'Amiga 1000.
Il 23 luglio 1985 il Commodore Amiga 1000 venne mostrato per la prima volta a New York durante un evento organizzato a al Lincoln Center. All'evento presero parte anche Andy Warhol e Debby Harrie, la cantante dei Blondie, che mostrarono al pubblico sbalordito le capacità dell'Amiga 1000.
Il nuovo computer basato sul microprocessore Motorola 68000 a 7.16 Mhz era dotato dei tre chip custom Agnus, Denise e Paula dedicati rispettivamente alla gestione della RAM e dell' I/O, della grafica e del suono, 256K di RAM, un floppy disk da 3,5 pollici da 880K, un sistema operativo multitasking a finestre e icone, di un sonoro e una grafica senza precedenti nel mondo dei personal computer.

L'Amiga 1000 non ebbe inizialmente un notevole successo commerciale in quanto risultava molto più costoso del suo diretto concorrente Atari ST che sebbene non avesse tutte le caratteristiche avanzate dell'Amiga veniva venduto al prezzo sicuramente più appetibile di 749 dollari.

Negli anni successivi vennero realizzati nuovi modelli di computer Amiga: nel 1987 vennero commercializzati l'Amiga 500 e l'Amiga 2000, nel 1990 fu presentato l'Amiga 3000, l'Amiga 500 Plus nel 1991 ed infine nel 1992 l'Amiga 600, il 1200 e il potente Amiga 4000.

I would like to thank Nils Lenke for sending me this old beauty and for keeping it in great shape through the years.