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L' EXL 100 è stato il primo computer prodotto dalla Exelvision,
una azienda fondata nel 1983 da un gruppo di ex dipendenti della filiale
francese della Texas Instruments che svilupparono il computer quasi interamente
autofinanziandosi.
L'Exelvision EXL 100 venne lanciato nel 1984 ed ebbe putroppo scarso successo commerciale, le vendite
più consistenti si ebbero in Francia: grazie ad una iniziativa
governativa nel 1985 le scuole francesi acquistarono 9000 computer EXL 100 e la Exelvision
ebbe i fondi necessari per rimanere nel mercato e sviluppare un nuovo computer.
Il computer
restò piuttosto sconosciuto nelle altre nazioni dove mancando
investimenti ed una reale strategia di marketing vennero vendute pochissime unità.
L'aspetto sicuramente più sorprendente dell'EXL 100 è l'assenza di
connettori per tastiera e joystick: il computer infatti utilizza periferiche a raggi
infrarossi, una scelta progettuale molto particolare che a fronte della innegabile
scomodità di usare una pila da 9V per ogni dispositivo ha il pregio di
consentire una considerevole praticità di utilizzo e pulizia estetica: immaginate
ad esempio di essere
comodamente seduti sul vostro confortevole divano mentre digitate un programma con
la tastiera sulle gambe ed il computer si trova a 3 o 4 metri di
distanza, senza cavi penzolanti che intralciano e limitano i movimenti.
La tastiera che veniva venduta originariamente con l' EXL 100 ha i tasti di gomma
e come tutte le tastiere di questo tipo è piuttosto scomoda, lenta ed
imprecisa da usare. Fortunatamente era disponibile una tastiera estesa di tipo
classico per lenire
le sofferenze di chi usava spesso la tastiera.
Nella parte frontale dell' Exelvision EXL 100 trovano posto il pulsante di accensione,
un pulsante di reset, il ricevitore dei raggi infrarossi, una porta per
cartucce ROM ed un cassetto estraibile di colore grigio che contiene i due
joystick a raggi infrarossi.
Anche il retro dell'EXL 100 è piuttosto particolare: infatti non è
visibile nessun connettore o interfaccia di espansione.
E' necessario infatti rimuovere due coperture a scomparsa per accedere agli
slot di espansione, il primo dedicato ad una cartuccia per la RAM aggiuntiva,
l'altro per periferiche di altro tipo. Ci sono poi altri due connettori nascosti,
questa volta accessibili dal sotto del computer: l'uscita video a cui è
possibile collegare un cavo SCART e un connettore per il registratore a cassette.
Il cuore dell'Exelvision EXL 100 è il microprocessore Texas Instruments TMS 7020
a 4.91Mhz, la memoria base è di 34Kb, sono
disponibili due modi video: quello grafico consente una risoluzione di
320x200 pixel con 8 colori mentre in modalità testo è possibile visualizzare
caratteri su 24 righe per 40 colonne.
E' presente un chip sonoro TMS 5220, un potente chip sempre della Texas
Instruments con capacità di sintesi vocale utilizzabili direttamente dal
BASIC, nonostante farlo non fosse esattamente un gioco da ragazzi.
Il BASIC non è integrato nel computer ma è disponibile su cartuccia ROM
e deriva da una particolare versione del BASIC sviluppato dalla Texas Instruments che
la Exelvision ottenne il permesso di modificare e riutilizzare per il suo computer.
L'Exelvision EXL 100 secondo alcune fonti è stato vittima di un boicottaggio commerciale sia da parte di una grande azienda sviluppatrice di software didattico francese sia da parte della catena di negozi di informatica FNAC che ne sconsigliava l'acquisto a causa delle pressioni esercitate dalla Thomson ( negli anni 80 era il principale produttore di computer francesi).