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Tandy TRS-80

Il TRS-80 insieme al Commodore PET e all' Apple II si contende il titolo di primo vero personal computer della storia: tutti e tre i sistemi infatti inziarono ad essere venduti nello stesso anno, il 1977.

Questo computer venne venduto nella catena di negozi di elettronica americana Tandy Radio Shack dalle cui iniziali prende appunto il nome.
Nel 1976 il mercato dei CB in USA era morto e la Tandy stava cercando nuovi prodotti da vendere nei propri negozi per rimpiazzare i mancati guadagni. In quel periodo alcuni ingegneri elettronici della Tandy stavano comprando dei MITS Altair 8800. Questo personal computer primordiale senza tastiera e senza monitor non sembrava molto interessante a prima vista ma le vendite in continua crescita e l'interesse della stampa fecero annusare l'affare ai dirigenti della Tandy.
Accantonata l'idea originale di vendere un kit simile a quello dell' Altair si decise di fare quello che nessuna azienda aveva ancora tentato: vendere un computer completo di tastiera, monitor dedicato e linguaggi di programmazione tutto insieme. La Tandy assunse Steve Leininger, un membro del famoso Homebrew Computer Club, per disegnare quello che sarebbe diventato il TRS-80 Model I.

Il TRS-80 fu annunciato durante una conferenza stampa a New York il 3 agosto 1977 ad un prezzo di 599$ che era molto competitivo all'epoca per un sistema completo di monitor in bianco e nero, 4K di RAM, registratore a cassette, trasformatore e cavi di collegamento.
Inizialmente non si prevedevano grandi vendite per cui vennero prodotte poche migliaia di pezzi in modo che se la commercializzazione fosse stata un flop i computer avrebbero potuto essere comunque usati per lavoro dal personale dei 3000 negozi della catena. Le vendite furono invece spettacolari: 10000 computer il primo mese, 55000 il primo anno. Alla fine del 1980 quando venne interrotta la produzione del Model I erano stati venduti 250.000 computer, un successo tanto eccezionale quanto inaspettato.

Il TRS-80 Model I era basato sul microprocessore Zilog Z80 con un clock di 1,77Mhz e veniva venduto con 4K di RAM che furono portati in poco tempo a 16K. Ci furono due versioni del primo modello, la prima aveva un monitor dalla forma squadrata, era senza tastierino numerico separato e montava di serie il Basic Level I su ROM da 4K che era piuttosto limitato sia nei comandi che nella funzionalità basti pensare che non permetteva di salvare i programmi su cassetta. Il monitor originale, quello di forma squadrata, era sostanzialmente un televisore della RCA senza sintonizzatore riadattato per la nuova funzione, sul retro è possibile notare il punto di innesto per l'antenna metallica e la relativa staffa di bloccaggio.
Presto fu disponibile l'aggiornamento al Basic Level II su ROM da 12K, una nuova versione creata da Microsoft basata sul loro 16K Extended Basic e ceduta in licenza a Tandy caratterizzata da un set esteso di comandi, doppia precisione e virgola mobile.
Venne rilasciato anche il TRS-80 model 1 level II dotato di tastierino numerico, del nuovo Basic e di un nuovo monitor dal design più moderno e piacevole. Microsoft produsse anche una versione chiamata Level III distribuita su cassetta che aggiungeva molte delle funzioni del 16K Basic che erano state escluse dal Level II. I computer TRS-80 Model I potevano essere connessi a varie periferiche tra cui floppy disk drive, stampanti, espansioni di memoria, un secondo registratore a cassette ecc. attraverso un modulo di espansione esterno da posizionare sotto il monitor.

Nel maggio 1979 venne rilasciato il TRS-80 Model II che divenne il primo modello della linea professionale. Il computer aveva ora il monitor, trasformatore e due massicci drive da 8 pollici integrati alla CPU in un unico case più un microprocessore potenziato.
I computer professionali successori del Model II furono il Model 12, una versione a costo ridotto del Model II con case bianco e doppio drive da 8 pollici inotrodotto nel 1983 ed il Model 16, dotato sia di microprocessore Z80 che di Motorola 68000 a 16 bit, introdotto nel 1982, anch'esso esteticamente simile al Model II con case color bianco.

Nel 1980 il Model I non riusciva a superare i test di sicurezza per le radioemissioni della FCC a causa del suo design con schede, cavi e connessioni non schermate e fu quindi bloccata la sua produzione.
Fu introdotto il nuovo TRS-80 Model III che era nei fatti molto simile ad un Model I ma con drive, scheda di espansione, monitor, alimentaore e tastiera in un unico case, rendendolo adatto non solo agli appassionati ma anche ad una utenza più professionale ed alle scuole.

Il Model 4 fu rilasciato nell'aprile 1983 e manteneva la compatibilità con il Model III nonostante avesse un nuovo microprocessore più veloce ed un monitor da 80 colonne. Per il Model 4 fu disponibile anche una versione del sistema operativo CP/M 3.0 rendendolo di fatto un computer adatto anche al mercato professionale.

Nonostante il successo della linea TRS-80 il crescente dominio sul mercato dei computer IBM e MS-DOS compatibili portò la Tandy a rivedere la sua politica commerciale e una delle aziende che fino ad allora aveva guidato la storia dell' informatica decise di cambiare rotta commercializzando computer IBM compatibili. Era ormai giunta la fine dei TRS-80.